Fisioterapia Domiciliare a Roma

Parliamo di: Pressione Alta

Cos’è

Si parla di pressione alta o più precisamente di ipertensione arteriosa quando la pressione arteriosa  misura valori stabilmente più alti di quelli normali.

Stabilmente più alti significa che durante i controlli nella stessa giornata e nel tempo i valori sono costantemente alterati.

E’ importante chiarire questo punto perché la pressione risente di molti fattori: è più bassa al mattino, si alza nel corso della giornata per poi abbassarsi di nuovo dopo pranzo e rialzare la sera.

Inoltre risente dell’agitazione e dello sforzo, per questo bisogna riposare, cercare di rilassarsi prima di effettuare la misurazione ed eventualmente ripetere a distanza di pochi minuti.

Come si misura?

Attraverso apparecchi muniti di una fascia che va avvolta sopra il braccio in corrispondenza dell’arteria, con funzionamento manuale o a batterie.

Quali sono i valori che ci devono far pensare di avere la pressione alta?

Una misurazione regolarmente sopra i 140 mm/Hg ed una minima sopra i 90 mm/Hg ci deve far allarmare perché  significa che ci troviamo già in uno stadio di preipertensione/ipertensione di grado lieve.

La pressione alta non dà sintomi riconoscibili facilmente perché il mal di testa, sangue dal naso, la sensazione di confusione, il prurito ecc sono sintomi riconducibili anche ad altre patologie.

Per questo è importante monitorare  con regolarità.

Quando i valori stabilmente, quindi all’interno di piccole variazioni nell’arco della giornata e della settimana si posizionano fra 140 160 di massima e 90 100 di minima abbiamo l’ipertensione di grado 1.

Quando le misurazioni evidenziano risultati sempre sopra 160 di massima e 100 di minima siamo già in un quadro di ipertensione di grado 2.

Cause

Fra le cause di pressione alta possiamo distinguere l’ipertensione primaria dovuta a fattori come l’invecchiamento, la vita sedentaria, la familiarità, abitudini come il fumo, eccessivo uso di caffè e di sale oltre a problemi al sistema nervoso vegetativo.

 

L’ipertensione secondaria, circa il 10% del totale, può essere causata da patologie dell’apparato endocrino, il diabete, la gravidanza, alcuni farmaci come il cortisone, alcune droghe come la cocaina, gli alcolici oltre a problemi alle arterie come l’ateriosclerosi.

Cura

L’ipertensione primaria dipende moltissimo dalle abitudini di vita, nei primi gradi della malattia sono sufficienti aggiustamenti e piccole modifiche delle abitudini: perdere peso, fare attività, limitare il sale, eliminare il fumo per riuscire a riportarla entro parametri normali.

Nei casi più seri rimandiamo al medico curante e allo specialista.

 

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